Descrizione Progetto

Il progetto Econgusto – sapore sostenibile, futuro inclusivo nasce dalla collaborazione tra U.Di.Con. APS – Unione per la difesa dei consumatori Sede Nazionale e i partner di progetto: U.Di.Con. Emilia Romagna APS; AVES Associazione Volontariato Europeo Solidale; U.Di.Con. Regionale Lazio APS; U.Di.Con. Regionale Marche APS; U.Di.Con. Regionale Puglia APS; U.Di.Con. Regionale Sicilia APS; U.Di.Con. REGIONALE CALABRIA APS finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali con Avviso n. 2/2023 D.G. del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese Fondo per il finanziamento di progetti e iniziative di interesse generale nel terzo settore art. 72 D.lgs. n. 117/2017 e s.m.i.

Il progetto vuole ridurre lo spreco alimentare e dei consumi minimizzando anche le disuguaglianze socio economiche. Econgusto risponde ad alcune esigenze e bisogni rilevati su tutto il territorio nazionale quali:

  • ridurre le disuguaglianze socio economiche dei consumatori;
  • individuare e contattare i consumatori in condizione di fragilità anche grazie al coinvolgimento degli operatori e le realtà già esistenti sul territorio;
  • aumentare il livello di conoscenza sull’economia circolare: come il cittadino può adottare comportamenti quotidiani con impatto socio-economico a favore della sostenibilità;
  • migliorare e garantire l’accessibilità a informazioni e attività in modo gratuito a tutti i cittadini sulla tematica progettuale per ridurre eventuali diseguaglianze;
  • attivare azioni che incidono sui consumi e sulle abitudini di consumo delle famiglie in condizione di fragilità;
  • realizzare strumenti informativi in grado di promuovere comportamenti di consumo più responsabili, consapevoli ed orientati all’ambiente, che al contempo siano attrattivi, in quanto in grado di diminuire le spese familiari ad es. contenendo gli sprechi alimentari, riciclando le materie prime ecc.
  • migliorare la situazione di spreco alimentare a livello nazionale, attraverso attività informative e pratiche che riducono il fenomeno nel lungo periodo;
  • ridurre l’inquinamento dato dalla moda e rendere più consapevoli delle proprie scelte in questo ambito i consumatori.

Grazie alla vasta esperienza dei partner progettuali e di U.Di.Con. Nazionale, si è deciso di proporre un progetto che supportasse la condivisione, diffusione, promozione delle pratiche di sviluppo e consumo sostenibile che siano fondamentali per ridurre le ineguaglianze e migliorare la qualità della vita delle persone. L’idea è quella di valutare il livello di conoscenza tra la popolazione sulla tematica dell’economia circolare con focus sullo spreco alimentare e consumi sostenibili, per poi passare ad offrire delle azioni di informazione, formazione e supporto nel lungo periodo inerenti ai temi dello spreco alimentare, del riuso e del riciclo dei materiali, dell’inclusione e della marginalizzazione.
Inoltre,

  • ogni attività sarà riproducibile e scalabile su tutto il territorio nazionale;
  • l’uso dei social network e delle campagne informative targettizzate permetteranno di avvicinare i cittadini ai temi del progetto e promuovere comportamenti virtuosi e rendere capillare la conoscenza del progetto e dei suoi strumenti e servizi;
  • gli incontri sul territorio dedicati ai temi del progetto saranno pensati per promuovere consapevolezza, inclusione e informazione nei cittadini;
  • gli sportelli nazionali e il call-center costituiranno una rete capillare sul territorio che sarà in grado di dare un concreto aiuto ai cittadini per accedere ad eventuali bonus, agevolazioni etc. prevenendo le situazioni a rischio di marginalizzazione

Sono previsti incontri sul territorio attraverso l’organizzazione di giornate di raccolta alimentare, di cucina e condivisione di pasti con cuochi e nutrizionisti che prepareranno delle pietanze salutari e a ridotto spreco alimentare; si prevedono giornate di raccolta di vestiti e scambi per sensibilizzare sulla tematiche della fast fashion; saranno prodotti tre episodi della web serie “Il condominio” sulla tematica progettuale; saranno organizzati dei role playing per coinvolgere attivamente i consumatori oltre alla registrazione di mini video informativi alla campagna di comunicazione su tutto il territorio.