Palermo, 31/07/2018 – “Si tratta di una battaglia che necessita del sostegno di tutti i cittadini, la sanità, soprattutto al Sud ed in questo caso in Sicilia, spesso non viene ricordata per battaglie storiche vinte, ma per capitolazioni da primato – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – questo non possiamo e non vogliamo permetterlo, i cittadini in Italia devono avere a disposizione, in ogni Regione, gli stessi servizi”.
Tredici punti di raccolta, previsti a Palermo agli ospedali Cervello, Villa Sofia, Civico, Ospedale dei Bambini, Ospedale Cimino a Termini Imerese, Ospedale di Partinico ed infine all’Ospedale Ingrassia. Un’iniziativa che l’U.Di.Con. ha voluto fortemente per fare fronte ai tanti casi di malasanità che colpiscono in maniera frequente la Sicilia.
“Ringrazio molto il nostro Presidente U.Di.Con. per la Regione Sicilia, Pietro Feroce, per questa iniziativa lodevole e che non vuole far altro che dare voce a chi i disservizi li subisce quotidianamente, gli utenti – conclude Nesci – da questi gazebo usciranno fuori opinioni e denunce vere, per le quali le Istituzioni non potranno girare le spalle e dovranno dare delle immediate risposte per il futuro”.